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Chi siamo


Chi Siamo: La Forza dell'Unione per la Parità



Benvenuti su "Viceversa", il movimento nato dalla ferma convinzione che solo unendo le forze si possano raggiungere risultati concreti e duraturi. Siamo un polo aggregante che riunisce associazioni, comitati, gruppi social, altri movimenti e tantissimi cittadini comuni, tutti animati da un unico grande obiettivo: promuovere e difendere un'effettiva parità tra generi, culti religiosi, estrazioni sociali, orientamenti sessuali e ogni altra differenza, in ogni aspetto della nostra società.

La nostra iniziativa ha preso il via grazie alla preziosa collaborazione delle prime associazioni aderenti: Papà Insieme, Genitori sottratti, Aprosir, Padri in movimento e I bimbi scomparsi nel cuore. Queste realtà, pioniere della nostra visione, hanno gettato le basi per un progetto ambizioso, ma necessario.

Oggi, "Viceversa" cresce ogni giorno. Accogliamo con entusiasmo nuove associazioni, comitati, gruppi social e movimenti, e soprattutto, tantissimi cittadini che credono nei valori di giustizia e uguaglianza. La nostra forza è la diversità delle nostre voci che, pur mantenendo la propria unicità, si uniscono in un coro potente e determinato.

Crediamo che un Paese veramente civile sia quello in cui ogni individuo gode degli stessi diritti e delle stesse opportunità, senza alcuna distinzione. "Viceversa" è qui per trasformare questa visione in realtà, attraverso iniziative concrete, sensibilizzazione e un impegno costante sul territorio.

Unisciti a noi e diventa parte del cambiamento!

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Il Team di Viceversa: Un Mosaico in Continua Evoluzione

Il cuore pulsante di Viceversa è il suo team, una squadra dinamica e appassionata che lavora incessantemente per migliorare i servizi e la comunicazione sul territorio. La nostra forza risiede nella diversità delle competenze e delle esperienze dei nostri membri, un vero e proprio mosaico di professionalità che collaborano per un obiettivo comune.

Chi Siamo e Cosa Facciamo

Attualmente, il team di Viceversa è composto da figure chiave che garantiscono il buon funzionamento del movimento:

  • Coordinatori territoriali: Sono il punto di riferimento nelle diverse aree, responsabili di identificare le esigenze locali e di facilitare la comunicazione tra la base e la direzione del movimento.

  • Esperti di comunicazione: Gestiscono i nostri canali social, il sito web e tutte le iniziative volte a diffondere il nostro messaggio e a coinvolgere la cittadinanza. Si occupano anche della creazione di contenuti informativi e della gestione delle relazioni con i media.

  • Specialisti in servizi alla comunità: Lavorano a stretto contatto con i cittadini per comprendere le loro necessità e sviluppare soluzioni concrete, occupandosi di progettazione e implementazione di iniziative sul territorio.

  • Analisti e ricercatori: Si dedicano alla raccolta e all'analisi dei dati per monitorare l'efficacia delle nostre azioni e per individuare nuove opportunità di intervento.

  • Volontari e attivisti: La spina dorsale del movimento, partecipano attivamente all'organizzazione di eventi, alla distribuzione di materiale informativo e al supporto delle diverse iniziative.

In Continua Espansione: Unisciti a Noi!

Siamo fermamente convinti che il miglioramento continuo passi attraverso l'integrazione di nuove idee e prospettive. Per questo motivo, il team di Viceversa è in continua espansione e siamo costantemente alla ricerca di nuovi collaboratori entusiasti e motivati.

Se condividi i nostri valori e desideri mettere a disposizione le tue competenze per contribuire a un cambiamento positivo sul territorio, ti invitiamo a unirti a noi. Che tu sia un esperto in un settore specifico, uno studente con voglia di fare esperienza o semplicemente una persona desiderosa di dedicare il proprio tempo a una causa importante, c'è un posto per te in Viceversa.

Crediamo che ogni nuova voce, ogni nuova capacità e ogni nuova idea possano arricchire il nostro movimento, permettendoci di migliorare ulteriormente i nostri servizi e di affinare la nostra comunicazione, raggiungendo un pubblico sempre più ampio e diversificato..


Unisciti a noi

Le prime Associazioni aderenti

Incontra il nostro team creativo

Professionisti appassionati che alimentano la nostra missione

Associazione Papà Insieme

Assisi

Papà Insieme : Un Supporto Concreto per i Papà Separati

Papà Insieme è un'associazione nata per creare una rete di mutuo aiuto tra padri separati. Il suo scopo principale è offrire un sostegno concreto in tutte le sfide che questa condizione comporta.

L'associazione fornisce assistenza qualificata in diversi ambiti:

  • Legale: Supporto e consulenza per affrontare le questioni legali legate alla separazione.

  • Psicologico: Aiuto per gestire il carico emotivo e le dinamiche psicologiche della separazione.

  • Lavorativo: Orientamento e supporto per le eventuali difficoltà professionali che possono emergere.

Oltre a questo, Papà Insieme è attiva nel sensibilizzare l'opinione pubblica sulle problematiche che i genitori separati affrontano quotidianamente. Lo fa attraverso diverse iniziative, tra cui:

  • La gestione di una trasmissione televisiva su QTV (canale 244 digitale terrestre).

  • L'organizzazione di convegni, manifestazioni e incontri pubblici.

In sintesi, Papà Insieme è un punto di riferimento fondamentale per i padri separati, offrendo non solo un aiuto pratico, ma anche una voce per le loro esigenze e difficoltà. 

Associazione APROSIR

S. Benedetto del Tronto (AP)

L’Associazione APROSIR non ha scopo di lucro e opera prevalentemente nell' AMBITO SOCIALE con finalità di solidarietà sociale. I principali ambiti di interesse sono le problematiche di relazione della coppia, familiari e genitoriali; il contrasto e la prevenzione della violenza nell'ambito domestico ed affettivo; il contrasto dell'Analfabetismo Psicologico e Relazionale; prevenzione e contrasto delle Stragi del Sabato Sera. 


Padri in Movimento

Roma

Padri in Movimento - PiM - è un movimento che nasce grazie ad una semplice riflessione, il futuro si misura col passato. 

La necessità di fondare un movimento culturale innovativo trova ragione nella specifica finalità di far tutelare il principio alla bigenitorialità dei nostri figli. 

Da una parte la legge 54/2006, rivoluzionaria ma “debole”, dall’altra una magistratura refrattaria al cambiamento culturale, pigra e sorda su quanto introdotto dalla norma. Gli effetti di questo mix, come un domino, si ripercuotono a qualsiasi livello sociale dando vita a una vera e propria emergenza. 

Anche se l’attuale orientamento è per un affidamento condiviso, di fatto nulla è cambiato rispetto al precedente prioritario/esclusivo che dal 2006 viene mascherato con la collocazione prevalente presso uno dei due genitori. 

Nel 97% dei casi, la collocazione dei figli minori è proprio presso le madri alle quali si ha l’obbligo di versare un assegno di mantenimento stabilito sui redditi e sui tempi di frequentazione dei figli da parte del padre. Viene da se che queste due condizioni fanno decadere la possibilità di mantenere direttamente il figlio minore. Una spirale avvilente dove si osservano i figli crescere privati di un genitore, molto spesso dei papà. 

Decisioni giudiziarie non eque alimentano ed esaltano una conflittualità genitoriale che si riversa inevitabilmente sui figli, l'unico bene da tutelare e proteggere. 

Le successive attivazioni dei Servizi Sociali e dell’Autorità Giudiziaria, si riversano sull’erario in misura non trascurabile, alimentando un vero e proprio businness senza limiti su sgretolamento e dolore familiare. 

E’ giunto il momento, dopo 18 anni di disastri giudiziari e di spese a fondo perduto, che hanno solo aggravato la situazione, di modificare e contestualizzare la norma, disimpegnandola da interpretazioni che si basano troppo spesso sulla libera convinzione dei Magistrati. Le decisioni devono salvaguardare solamente i figli minori attraverso una chiara redistribuzione dei diritti e dei doveri verso i genitori nella misura del 50% ciascuno o quantomeno adattandoli alle esigenze dei figli stessi.

Come genitori abbiamo il dovere di rendere concreta la “bigenitorialità”, trasformarla da semplice e svalutato concetto astratto ad azione efficace e concreta a qualsiasi livello sociale, anteponendo la qualità alla quantità del tempo dedicato ai figli.

L'associazione si occupa principalmente di tutelare il principio della bigenitorialità, promuovendo l'importanza del ruolo di entrambi i genitori nella crescita e nell'educazione dei figli. La missione dell'associazione include diversi aspetti chiave:

1.Promozione della Bigenitorialità: PiM lavora per garantire che i diritti e i doveri dei genitori siano equamente distribuiti, con l'obiettivo di migliorare la qualità del tempo trascorso con i figli piuttosto che la quantità.

2.Supporto Legale e Consulenza: l'associazione offre supporto legale e consulenze ai padri separati per affrontare le problematiche legali e giudiziarie legate all'affidamento dei figli. Critica le decisioni giudiziarie che spesso favoriscono le madri nella collocazione prevalente dei figli, nonostante l'affidamento condiviso.

3.Sensibilizzazione e Advocacy: PiM si impegna a sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla necessità di riformare le leggi sull'affidamento, in particolare la legge 54/2006 e la nuova riforma del diritto di famiglia introdotta dalla cd riforma Cartabia, e combatte contro i pregiudizi culturali che penalizzano i padri nelle decisioni di affidamento.

4.Contrasto alla PAS (Sindrome da Alienazione Parentale): l'associazione si oppone al costrutto della PAS e denuncia le prassi giudiziarie che, secondo loro, favoriscono il genitore accusato di essere alienante senza una corretta valutazione del contesto.

5.Supporto Emotivo e Psicologico: l'associazione offre anche supporto emotivo e psicologico ai padri separati, aiutandoli a gestire le difficoltà relazionali e personali che possono derivare da situazioni di conflitto familiare e separazione.

Padri in Movimento si pone quindi come un punto di riferimento per i padri separati, promuovendo una visione più equilibrata e giusta delle responsabilità genitoriali e delle dinamiche familiari post-separazione.

Associazione Genitori Sottratti

Bologna

L’associazione Genitori Sottratti : insieme per non perdere il legame più importante
Genitori Sottratti è un Associazione di Volontariato, nata su idea di Roberto Castelli nel 2008, non politica ma ben attenta a come si muove la politica, con sede a Bologna. Persegue finalità non lucrative, è un’ associazione costituita da genitori separati, uomini e donne, che amano i propri figli, consapevoli che essere genitori rappresenta una prestigiosa responsabilità che lecitamente deve permanere anche dopo la separazione dall’altro coniuge o compagno di vita. In sintesi: ” I figli rimangono figli per tutta la vita ed i genitori rimangono genitori vita natural durante “. Siamo genitori felici di esserlo, anche dopo la separazione dall’altro genitore. Offriamo ad ogni genitore in via di separazione un aiuto articolato di sostegno, anche psicologico e legale, rivolto a mantenere un rapporto sereno coi figli e possibilmente anche con l’altro coniuge, questa forma di aiuto si caratterizza in vari aspetti, tipici della nostra “mission”.
Responsabilità, affetto e continuità: il significato di bigenitorialità
Non facciamo distinzione fra uomini e donne nè fra figli nati da coppie sposate o meno, promuoviamo innanzitutto una cultura civile basata sulla responsabilità dei genitori in quanto individui. Siamo critici verso tutti coloro che mirano alla separazione dai figli, come “risultato” della separazione degli adulti e contrapponiamo una logica Bigenitoriale ricca di umanità e responsabilità.
Fra di noi vi sono anche genitori di genitori, cioè i Nonni che amano e danno un grande valore alla relazione coi loro nipoti, persone che come noi convengono sul concetto di Bigenitorialità come passaggio evolutivo ed indispensabile di una società volta realmente alla cura dei minori con senso civile, anche dopo la separazione coniugale.

Ci contrapponiamo ad una visione diffusa che tende a produrre un “indispensabile” separazione dai figli come conseguenza ovvia nella separazione fra genitori. Promuoviamo il nostro ruolo attraverso la manifestazione di una ferma volontà nel proseguire nel compito genitoriale in modo determinato, convinti che il permanere delle relazioni affettive “primarie” sia la giusta base per la crescita “sana” dell’individuo, un compito dignitoso forte e indispensabile che segna anche un marcato cambiamento sociale già in atto da tempo, un compito fatto di cura educazione ed affetto per altro avallato dalla Legge 54/2006: Affido condiviso dei minori, che recita sinteticamente: –Ogni bambino deve mantenere rapporti alla pari con i suoi genitori e i suoi nonni- ! Ecco chi siamo e cosa significa Bigenitorialità. Per i figli significa non perdere alcun affetto e crescere con la famiglia attorno.
Nell’associazione si riconoscono, padri, madri e nonni, tutti consapevoli del loro senso di rispetto per i loro bambini, per promuovere un presente migliore, base per un futuro eccellente.

Amare i figli non dovrebbe essere un privilegio a ore
I Genitori Sottratti sono coloro che non si vergognano di amare i propri figli ma nemmeno di denunciare la pesante discriminazione in atto, sono coloro che le istituzioni troppo spesso marginalizzano inspiegabilmente dalla vita dei figli. Sono i genitori non affidatari ed anche quelli che hanno avuto l’affido condiviso ma vivono forzatamente una relazione “imposta” coi figli solo poche ore alla settimana, nonostante la legge dica altro.

Quindi persone con senso civico reale ancorato al senso di dovere e al diritto.
Troppe evidenze dimostrano che la sottrazione di affetti non giova a nessuno. Fino a prova contraria ogni genitore equilibrato ed animato da una genitorialità responsabile è indispensabile per i propri figli, così come ogni nipote è indispensabile per i suoi nonni e viceversa. Crediamo che laddove avvengono pratiche di esclusività in ambito di affido dei minori, implicitamente avvengono anche esclusioni, delle quali i nostri figli possono decisamente fare a meno per una serena crescita mentale.

“Il concetto di bene dei figli e della tutela del più debole, può esser preso in considerazione solo al momento in cui il diritto alla bi-genitorialità sia radicato e garantito dalla legge.”


Help Genitori Sottratti  331 1070599

Associazione I Bimbi Scomparsi Nel  Cuore

Mazara del Vallo (TP)

L'associazione "I Bimbi Scomparsi nel Cuore" è un'organizzazione che si occupa di supportare le famiglie di persone scomparse, in particolare i bambini. È stata fondata da Tony Pipitone a Mazara del Vallo nel 2023, con l'obiettivo di mantenere alta l'attenzione sui casi di scomparsa e di offrire sostegno a chi vive questa drammatica esperienza.

In Italia, il fenomeno delle persone scomparse è una realtà complessa e dolorosa. La legge 14 novembre 2012, n. 203, ha introdotto importanti disposizioni per favorire la ricerca e il supporto alle famiglie. Tra le novità, la possibilità di denunciare la scomparsa immediatamente, senza attendere le 24-48 ore che prima erano spesso richieste, riconoscendo l'importanza cruciale delle prime ore per le ricerche.

Supporto alle Famiglie di Persone Scomparse
Le famiglie delle persone scomparse affrontano un'esperienza estremamente traumatica, caratterizzata da incertezza, angoscia e un profondo senso di impotenza.  "I Bimbi Scomparsi nel Cuore" offre un sostegno fondamentale attraverso diverse attività:

Supporto psicologico: Molte associazioni mettono a disposizione psicologi per aiutare le famiglie a gestire il trauma, l'ansia e lo stress legati alla scomparsa.
Assistenza legale: Offrono consulenza e supporto legale per orientarsi nelle procedure burocratiche e giudiziarie.

Coordinamento delle ricerche: Collaborano con le istituzioni e le forze dell'ordine per mantenere viva l'attenzione sui casi, diffondere appelli e promuovere iniziative di ricerca.

Sensibilizzazione e informazione: Organizzano eventi e campagne per informare l'opinione pubblica sul fenomeno delle persone scomparse e prevenire nuove sparizioni.

Condivisione e supporto tra pari: Creano reti di famiglie che hanno vissuto esperienze simili, permettendo loro di sentirsi meno sole e di condividere strategie e speranze.

Se stai cercando aiuto o vuoi maggiori informazioni, ti consigliamo di contattare direttamente "I Bimbi Scomparsi nel Cuore"  che rappresenta un punto di riferimento fondamentale per le famiglie di persone scomparse su tutto il territorio nazionale.


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Gualdo Tadino (PG)